Finalmente, si conosce la data in cui la Ditta esecutrice dei lavori per la ristrutturazione dell’Edificio Scolastico a Cervaro centro riconsegnerà, si spera, non solo formalmente, l’intero complesso al Comune di Cervaro.
Il Gruppo Politico “Cervaro in Comune” si è attivato per conoscere la situazione della Scuola Elementare di Cervaro. Il plesso è sottoposto a lavori da diversi anni, lavori che sembrano non concludersi mai.
In vista della possibile ripresa delle lezioni scolastiche a settembre, non sarebbe possibile, in tempi di epidemia da Coronavirus, pensare di mantenere tutti gli alunni, delle elementari nell’attuale sede della scuola media. Mancherebbero gli spazi per il necessario ed obbligatorio distanziamento e si rischia di non poter riprendere le lezioni.
Per questo motivo, il Gruppo “Cervaro in Comune”, sollecitato da moltissimi cittadini e preoccupati della situazione, si è attivato per ottenere una “chiusura dei lavori”, con riconsegna dell’intero edificio della scuola elementare, entro tempi brevissimi. Questo termine è stato finalmente richiesto e fissato, dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Cervaro, per il 15 giugno prossimo. Se non verrà rispettato si dovranno applicare tutte le tutele giuridiche in favore del Comune.
“Auspichiamo un solerte impegno degli Uffici preposti, affinchè si giunga presto ad una piena e funzionale operatività della scuola elementare, considerando che occorrono ancora altre autorizzazioni quali ad esempio quella dell’antincendio”, questo è quanto dichiarato dal candidato Sindaco Avv. Otello Zambardi, il quale nel proseguire afferma: “Occorre avere un’attenzione particolare e scrupolosa sull’intero comparto scuola dall’edilizia alla sicurezza, dalla connessione telematica al distanziamento tra gli alunni”. Infatti, il Comitato Tecnico Scientifico del Governo ha stabilito delle linee guida per consentire l’apertura dell’anno scolastico a settembre in assoluta sicurezza: diversificazione dell’orario per l’ingresso degli alunni, dotazione obbligatoria della mascherina per ogni alunno, distanziamento all’interno di ogni aula scolastica di almeno un metro e conseguentemente non è più possibile utilizzare un banco a due posti.
“Ci sono tutti banchi singoli per garantire il distanziamento? E le aule sono ampie per garantire un minimo rispetto delle linee guida del CTS? Tutte problematiche che devono essere risolte ora per non trovarsi impreparati all’inizio dell’anno scolastico”, continua l’Avv. Otello Zambardi.
L’edificio scolastico adibito a scuola elementare è stato sottoposto a lunghi lavori di ristrutturazione e dovrà essere collaudato e verificato secondo la normativa vigente, operazioni che implicano tempi necessariamente non brevi. Tutto questo periodo e fino alla ripresa delle attività scolastiche, potrebbe essere utile per approntare una sede tanto necessaria ancor più per il distanziamento sociale. Il Gruppo Politico “Cervaro in Comune” seguirà sempre con attenzione l’evolversi della situazione, impegnandosi nei confronti dei bambini, degli studenti e delle loro famiglie per assicurare un posto sicuro dove studiare e frequentare le lezioni.
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