Bagarre a Cervaro

Fendenti in Aula sul caso degli appalti

Bagarre a Cervaro

Fendenti in Aula sul caso degli appalti

I Consiglieri Comunali Otello Zambardi, Giuseppe Lambro, Simona Valente e Matteo Canale Parola, durante il Consiglio Comunale da loro richiesto affinchè…

…il Sindaco rendesse le motivazioni politiche circa gli avvisi di garanzia nei quali venivano contestati i reati di turbativa d’asta e abuso d’ufficio ai danni del Sindaco, Vice Sindaco e Tecnico Comunale dimissionario, hanno più volte insistito nel richiedere le dimissioni dell’attuale maggioranza per manifesta incapacità nella gestione amministrativa.

Abbiamo assistito ad un Consiglio Comunale senza risposte ed il Sindaco fugge dalle proprie responsabilità politiche, facendo una semplice lettura degli atti di gara dei relativi finanziamenti statali con numeri e riferimenti a determine ed autorizzazioni emanate dal tecnico comunale senza però dare adeguate spiegazioni sugli atti e sulle gare.

La richiesta di convocazione del Consiglio Comunale da parte dei Consiglieri di minoranza è sempre stata fatta in modo corretto nel rispetto del Regolamento e dello Statuto, così anche questa volta; il loro tecnicismo formale e non sostanziale è la sola prova della grande difficoltà ed incapacità amministrativa di governare un Paese.

Non una parola sullo stato dei lavori, non una parola sulle dimissioni dell’Ing. Angelo Conte né risposta alcuna è stata data sulla motivazione del perché il tecnico comunale ha dato con immediatezza le dimissioni.

Un modo di amministrare approssimativo e superficiale le cui conseguenze ricadono solo sui cittadini.

In effetti anche l’articolo apparso quest’oggi su Ciociaria è la riprova di come a distanza di giorni il Sindaco non vuole dare nessuna motivazione politica ai cittadini di Cervaro sulla gravità dei reati contestati e dei sequestri di tutti gli atti relativi ai due appalti attenzionati dalla Procura di Cassino.

I Cittadini hanno diritto di sapere:

  • Perché tanti mesi dalla gara alla firma del contratto?
  • Chi ha verificato la presenza di tutti i requisiti di legge?
  • Chi ha verificato i cantieri sulla sicurezza?
  • Sono state osservate le norme sulla regolarità tecnico professionale delle ditte?
  • Chi controllava i lavori?
  • Oggi qual è lo stato dei lavori?
  • Perchè non si portano a compimento le opere?
  • Ed infine, quanto tempo ancora devono aspettare i cittadini?

A tutte queste domande non abbiamo ricevuto risposta alcuna.

Per le vicende giudiziarie si occuperà la magistratura nelle opportune sedi, ma non è il caso neanche di far finta di nulla, perché ripercussioni sulla serenità dei cittadini e sull’ordinaria amministrazione ci sono e ce ne saranno.

Il Sindaco, quale Assessore ai Lavori Pubblici dov’era? Le responsabilità politiche sono collettive dell’intera giunta e per questi motivi sono state chieste le dimissioni.

Otello Zambardi, Giuseppe Lambro, Simona Valente, Matteo Canale Parola


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