Cervaro, danni da maltempo. L’opposizione chiede un Consiglio urgente

Cervaro, danni da maltempo. L’opposizione chiede un Consiglio urgente

I Consiglieri di minoranza Zambardi, Lambro, Valente e Canale Parola vogliono quantificare gli eventuali danni subiti dal patrimonio comunale e quelli subiti dai privati.

Consiglieri di minoranza in comizio

I Consiglieri Comunali di opposizione del Comune di Cervaro, Otello Zambardi, Giuseppe Lambro, Simona Valente e Matteo Canale Parola, a seguito degli eventi atmosferisci verificatisi il 4 Novembre u.s. hanno richiesto la convocazione d’urgenza di un Consiglio Comunale per discutere sulle iniziative da adottare al fine di prevenire ed evitare i gravi disagi subiti dai cittadini quantificando gli eventuali danni subiti dal patrimonio Comunale e quelli subiti dai privati.

Ricordiamo i disagi che patiscono i cittadini di Cervaro a seguito di ogni allagamento delle strade Comunali, in particolare del Corso della Repubblica, oggetto ormai da decenni di assoluta impraticabilità della strada per l’enorme quantità di acqua che si riversa in detta arteria principale del paese.

Pertanto, i Consiglieri Zambardi, Lambro, Valente e Canale Parola hanno preso l’iniziativa per discutere, nel massimo consesso Comunale, del come poter risolvere praticamente e definitivamente questo gravissimo problema così come risolvere i disagi verificatisi sulla S.S. Casilina Sud che ha determinato la chiusura temporanea, per tante ore, della strada Regionale a causa di un allagamento di vaste proporzioni che ha provocato ingenti danni ai privati ed agli esercizi commerciali.

Allagamenti

“E’ ora che l’Amministrazione risolva in maniera definitiva queste problematiche che non sono più tollerabili a seguito degli enormi progressi fatti dalla tecnica nello specifico campo, anche sulla corretta e naturale regimentazione delle acque meteoritiche”, dichiarano i Consiglieri di opposizione.

Rinnovano l’invito all’Amministrazione Comunale, così come già in precedenza sollecitata con richiesta ufficiale, rimasta inascoltata. “di provvedere alla pulizia periodica dei fossi e cunette delle strade Comunali; e procedere alla radicale pulizia periodica dei tombini al fine di evitare danni alla collettività”; richiesta da inoltrarsi anche agli altri Enti competenti per le strade provinciali e regionali ed al Consorzio di Bonifica per conoscere, da parte di quest’ultimo, quali attività di prevenzione e di manutenzione dei competenti fossi e canali ha eseguito per la regolare e periodica manutenzione.


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